Deriva dal greco psyché = anima e kinèsis = movimento e indica l’azione della mente sulla materia. I fenomeni psicocinetici sono molto ampi, vari e antichi: essi comprendono gli spostamenti di oggetti che avvengono nei casi di poltergeist, i movimenti del tavolo, le levitazioni e tutti gli altri fenomeni fisici prodotti dai medium.
Vedi il caso di Vina Kulagina nella sezione video
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Telecinesi (o psicocinesi). Movimento a distanza di un oggetto, senza toccarlo e spostarlo con le mani o con il corpo. E così, ad esempio, Nina Kulagina faceva muovere e sollevava (contro le forze di inerzia e di gravità) palline da ping pong o altri oggetti leggeri; Eusapia Palladino faceva volare per aria fiori, che venivano offerti gentilmente a qualche signora presente alla seduta, oppure faceva battere delle bacchette su un tamburello per suonare e cose simili. Talvolta questi fiori, il tamburo, le bacchette comparivano dal nulla e quindi, oltre a quello della telecinesi, vi era anche il fenomeno della “materializzazione”, di cui parleremo appresso. Fanno parte della telecinesi i movimenti del tavolino che avvengono durante lle sedute spiritiche. Il tavolo si muove e “cammina” ovvero batte dei colpi sul pavimento con uno dei suoi piedi, lo solleva e poi lo fa ricadere rumorosamente, cosicché dal numero dei colpi battuti si capisce la lettera dell’alfabeto indicata (A un colpo, B due colpi ecc.). Così, molto lentamente per la verità, viene dato il messaggio.
Fonte: ricercapsichica.it
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